SOCIETÀ FILOSOFICA DELLA SVIZZERA ITALIANA
               

Le due fonti della morale e della religione (1932), di H. Bergson
La traduzione italiana di riferimento è quella di Mario Vinciguerra:
Henri BergsonLe due fonti della morale e della religione, Milano, SE, 2017.


Pubblicata per la prima volta nel 1932, Le due fonti della morale e della religione costituisce un punto d’approdo dell’intero pensiero bergsoniano, e rimane tuttavia un’opera poco letta. Di essa nel Dizionario delle opere filosofiche curato da Franco Volpi (Bruno Mondadori, 2000), si legge: «In conformità con il suo approccio dualistico di fondo, nella filosofia della natura e nella gnoseologia, Bergson progetta un’etica e una filosofia della religione fondate sulla distinzione fra una società chiusa e una società aperta, fra morale chiusa e morale aperta, fra religione statica e religione dinamica. Muovendo da un’analisi del dovere e del suo significato nel contesto della vita sociale, Bergson descrive la società chiusa come una società che impone al singolo un insieme di comportamenti, e che sussiste in modo analogo alle comunità animali guidate dall’istinto, anche se essa presuppone già il campo della libertà. La morale «chiusa» che ne scaturisce si basa essenzialmente su necessità vitali e può essere intesa come strumento di autoconservazione della società. La «morale aperta» riposa invece sulla libertà, sull’umanità universale e sull’amore. (…) Alle due morali corrispondono due forme di religione. La religione statica può essere vista come una misura di difesa della natura umana contro ogni minaccia, soprattutto contro l’anticipazione della morte dovuta all’intelligenza. (…) Viceversa, l’essenza della religione dinamica sta nel mistico. Il misticismo non è tuttavia né distaccato dal mondo, né limitato a un’intuizione intellettuale dell’unità di tutte le cose. La vera mistica è piuttosto la capacità dell’élan vital di cogliere se stesso. L’energia creativa che sta a fondamento di tutto può essere intesa come amore. L’apice della mistica consiste nel divenire una cosa sola con lo slancio creatore, che in fin dei conti si potrebbe definire come Dio. (…).»


Martedì 1 ottobre, ore 20.15
Introduzione e Capitolo 1: "L'obbligazione morale" 
A cura di Virginio Pedroni

Martedì 8 ottobre, ore 20.15
Capitolo II: "La religione statica"
A cura di Tiziano Moretti

Martedì 15 ottobre, ore 20.15
Capitolo III: "La religione dinamica" e Capitolo IV: “Osservazioni finali: meccanicismo e misticismo
A cura di Brenno Bernardi.

Questi tre incontri si svolgeranno alla Biblioteca del Liceo Cantonale Lugano 1

Giovedì 24 ottobre, ore 20.30
Biblioteca Salita dei Frati, Lugano
Conferenza finale 
Rocco Ronchi, Università degli studi dell'Aquila